Loretta Goggi (Roma, 29 settembre 1950) è un'attrice, cantante, conduttrice televisiva, doppiatrice, showgirl, ballerina ed imitatrice italiana.
Loretta Goggi: Loretta Goggi ne Il bello della diretta (1986) Nazionalità: Italia Genere: Musica leggera Periodo di attività musicale: 1959 – in attività Etichetta: Durium, Polydor Records, WEA, Fonit Cetra, Tri Angle, Warner Music, Sony Album pubblicati: 20 Studio: 13 Raccolte: 7 Modifica dati su Wikidata · Manuale Io la conoscevo bene, regia di Antonio Pietrangeli (1965) (non accreditata) Mi vedrai tornare, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966) Nel sole, regia di Aldo Grimaldi (1967) Zingara, regia di Mariano Laurenti (1969) Gas, regia di Luciano Melchionna (2005) Pazze di me, regia di Fausto Brizzi (2012)
Sotto processo, regia di Anton Giulio Majano (Programma Nazionale, 1959) Una tragedia americana, regia di Anton Giulio Majano (Programma Nazionale, 1962) Delitto e castigo, regia di Anton Giulio Majano (Secondo Programma, 1963) Robinson non deve morire, regia di Vittorio Brignole (Programma Nazionale, 1963) Demetrio Pianelli, regia di Sandro Bolchi (Programma Nazionale, 1963) La cittadella, regia di Anton Giulio Majano (Programma Nazionale, 1964) I miserabili, regia di Sandro Bolchi (Programma Nazionale, 1964) Le avventure della squadra di stoppa, regia di Alda Grimaldi (Programma Nazionale, 1964) Vita di Dante, regia di Vittorio Cottafavi (Programma Nazionale, 1965) Questa sera parla Mark Twain, regia di Daniele D'Anza (Programma Nazionale, 1965) Il favoloso 18, regia di Raffaele Meloni (Programma Nazionale, 1965) Scaramouche, regia di Daniele D'Anza (Programma Nazionale, 1965) Le inchieste del commissario Maigret, episodio Non si uccidono i poveri diavoli, regia di Mario Landi (Programma Nazionale, 1966) Janine, regia di Vittorio Brignole (Programma Nazionale, 1966) Arriva Brunello, regia di Alvise Sapori (Programma Nazionale, 1968) La freccia nera, regia di Anton Giulio Majano (Programma Nazionale, 1968-1969) I passi sulla neve, regia di Giacomo Fina (Programma Nazionale, 1969-1970) E le stelle stanno a guardare, regia di Anton Giulio Majano (Programma Nazionale, 1971) La sera della partita, regia di Gianni Baldi (Secondo Programma, 1971) Due per tre, regia di Roberto Valentini (Canale 5, 1997-1999) Un'altra vita, regia di Cinzia TH Torrini (Rai 1, 2014) Come fai sbagli, regia di Tiziana Aristarco e Riccardo Donna (Rai 1, 2016) Sorelle, regia di Cinzia TH Torrini (Rai 1, 2017)
Nel 2000 viene realizzato il programma Auguri Loretta in onda in due puntate su Rete 4 per festeggiare i suoi cinquant'anni, il programma è un collage di vari spezzoni che contiene le migliori esibizioni canore e non sulle reti Mediaset di Loretta.
Nel 1977 il nuovo singolo, Ancora innamorati, è distribuito, oltre che in Italia, anche in Grecia, Germania, Spagna e Stati Uniti, il lato B contiene la canzone Monsieur voulez-vous dançer?, un brano del filone disco-music, tanto in voga in quel periodo.
Nel 1999 la Goggi è la protagonista della prima serata di Canale 5 con il programma Innamorati pazzi, in onda per la serata di San Valentino, si conclude così il periodo televisivo e discografico più intenso della sua carriera.
Nel 1976 la Goggi è ancora in RAI con Dal primo momento che ti ho visto, curiosa commistione tra sceneggiato musicale e varietà televisivo, di cui è protagonista insieme a Massimo Ranieri, nel programma Loretta interpreta i brani Notte matta, Dirtelo, non dirtelo e Ma chi sei? (quest'ultimo cover italiana del brano disco-music Lady Bump di Penny McLean), che entrano tutti in hit-parade, riscuotendo molto successo.
Nel 1998 presenta Il mio canto libero, concerto-evento live dedicato alla scomparsa di Lucio Battisti in piazza del Campidoglio a Roma interpretando i brani I giardini di marzo, Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi e altri successi.
Nel 2009 partecipa al programma televisivo di Rai 1 Ciak si canta! e vince l'ultima puntata con il video-clip, realizzato apposta per la trasmissione, di Maledetta primavera.
Nel 1978, le sorelle Goggi assieme a Pippo Franco, Oreste Lionello e tutta la compagnia del Bagaglino, per la regia di Antonello Falqui, realizzano il varietà televisivo Il ribaltone in cui cantano la sigla finale Voglia, Il ribaltone vince il premio Rosa d'Argento al Festival di Montreux in Svizzera come miglior trasmissione televisiva europea dell'anno.
Nel 2004 partecipa alla cerimonia d'assegnazione dei Telegatti nelle vesti di premiatrice, per la categoria di personaggio maschile dell'anno (andato ad Alessandro Preziosi).
Nel 1970 comincia a rivelare le proprie doti di imitatrice nello show televisivo Il Jolly, presentato dal Quartetto Cetra.
Nel 2006 riprende anche l'attività come attrice al cinema, interpretando la madre del protagonista nel film Gas, ottenendo la nomination ai Nastri d'argento 2006 come migliore attrice non protagonista.
Nel 2005 è presidente della giuria tecnica di Miss Italia, assieme al divo hollywoodiano Bruce Willis.
Nel 1975 torna in TV, prendendo parte al varietà Punto e basta, a fianco di Gino Bramieri e Sylvie Vartan.
Nel 1974 Loretta realizza il suo primo show da solista dal vivo alla Bussola, il celeberrimo locale versiliese di Sergio Bernardini e nello stesso anno pubblica quattro singoli prodotti da Polito e da Totò Savio, quest'ultimo poi diverrà l'autore musicale di Loretta fino al 1985.
Nel 1996 Johnny Dorelli le propone di dividere con lui lo spettacolo teatrale Bobbi sa tutto premiato con il Biglietto d'oro per il maggiore incasso teatrale del 1996.
Nel 2010 torna ad esempio a Ciak si canta proponendo altri due video, quello de Il mio prossimo amore e L'aria del sabato sera.
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro con i brani Ballando guancia a guancia e So cosa vuoi da me, a tutt'oggi rimasti inediti.
Nel 1968 si cimenta per la prima volta con un ruolo adulto, prendendo parte come protagonista femminile dello sceneggiato La freccia nera diretto anch'esso da Anton Giulio Majano e tratto dall'omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson, in cui è affiancata da Aldo Reggiani, Arnoldo Foà ed Adalberto Maria Merli, lo sceneggiato ha un grandissimo successo di pubblico (con punte di 20 milioni di telespettatori), e grazie a questo Loretta giunge alla grande notorietà.
Nel 1968 debutta come conduttrice con lo special televisivo Incontro con Lucio Battisti, seguito da Il divo Claudio, Notturno di primavera, nonché Radio per le scuole e inoltre è disc-jockey anche a Radio Vaticana, inoltre presta la sua voce anche per le Edizioni Paoline.
Nel 1980 Loretta pubblica il singolo estivo Notti d'agosto scritto per lei da Franco Califano (suo caro amico anche nella vita privata) e intraprende una nuova tournée internazionale con la sorella Daniela intitolata Supergoggi che arriva fino ai paesi dell'America latina.
Il 5 novembre 2013 è inoltre uscito, nelle edicole e nelle librerie, il suo libro autobiografico intitolato Io nascerò - La forza della mia fragilità, edito dalla casa editrice Edizioni Piemme.
Il 13 gennaio 2012 è la protagonista assieme ad Antonella Clerici della prima puntata dello show in prima serata Attenti a quei due - La sfida, condotto da Paola Perego su Rai In studio le due star danno prova di grande abilità e assoluta versatilità, nei campi più disparati: dal ballo al canto, dalla recitazione all'abilità nelle prove di magia e invenzione oltre alle capacità di presentazione e improvvisazione.
Nel 1981 partecipa come cantante in gara al Festival di Sanremo con il suo brano più celebre, Maledetta primavera, conquistando il secondo posto nella classifica finale.
Nel 1984 registra la canzone Un amore grande, scritta da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi e programmata per andare in gara al Festival di Sanremo, ma Loretta disdice all'ultimo la sua partecipazione con un comunicato ANSA.
Nel 1964, con la regia di Beppe Recchia, è anche nel cast dello sceneggiato per ragazzi C'era una volta la fiaba con Arturo Testa e Santo Versace, dello stesso anno è anche Le avventure della squadra di stoppa di Alda Grimaldi, altro sceneggiato televisivo rivolto al pubblico infantile.
Nel 1963 incide la sua prima canzone, scritta da Nico Fidenco, per la riedizione del film francese Sangue alla testa.