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(ANSA) – MILANO, 20 DIC – “Pinketts non era uno scrittore di noir, era il noir”. Lo definisce così un suo vecchio amico, compagno delle mille notti sregolate in cui l’autore di ‘L’Assenza dell’Assenzio’ (Mondadori), ‘Il senso della frase’ (Feltrinelli) e ‘Lazzaro vieni fuori’ (Feltrinelli) mescolava anarchia, prosa, giallo, fumo e alcol. “E nebbia – aggiunge – Una volta, quando c’era, ovviamente”. Andrea G. Pinketts, pseudonimo [...]