La scheda:
Angelo Bonelli
Componente della 9ª Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni)
Angelo Bonelli (Roma, 30 luglio 1962) è un politico italiano.
Angelo Bonelli:
Coportavoce dei Verdi:
Durata mandato: 10 ottobre 2009 – in carica
Predecessore: Grazia Francescato
Successore: Giobbe Covatta
Presidente della XIII Circoscrizione di Roma (Ostia-Acilia-Casal Palocco):
Durata mandato: 1993 - 1994
Predecessore: Marco Pannella
on. Angelo Bonelli:
Parlamento italiano Camera dei deputati
Parlamento italiano Camera dei deputati
Luogo nascita: Roma
Data nascita: 30 luglio 1962
Partito: Federazione dei Verdi
Legislatura: XV
Gruppo: Misto, Misto (Verdi), Capogruppo dei Verdi
Coalizione: L'Unione
Circoscrizione: Lazio 1
Incarichi parlamentari:
Componente della 9ª Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni)
Pagina istituzionale
EVENTI:
Angelo Bonelli
Nel 2010 è candidato capolista nella circoscrizione di Roma per le elezioni regionali del Lazio del 2010 a sostegno della candidata del centrosinistra Emma Bonino.
Nel 2011 ha partecipato attivamente alla campagna referendaria contro l'energia nucleare, durante una trasmissione televisiva sull'argomento ha affermato che nel rapporto dell'UNSCEAR sulle conseguenze di Chernobyl si indica in 6800 il numero dei morti causati dall'incidente, mentre in quel rapporto, confermato anche dal forum su Chernobyl pubblicato nel 2005, il numero dei morti accertati varia da un minimo di 30 a un massimo di 65.
Il 10 ottobre 2009 a Fiuggi nella XXX Assemblea Nazionale del partito è eletto presidente dei Verdi con 245 voti favorevoli contro i 231 di Loredana De Petris.
Nel 1993 è eletto al Comune di Roma ma opta per la Presidenza della circoscrizione, incarico che ricopre nel biennio 93/94.
Nel 1990 diventa Consigliere nella XIII circoscrizione del Comune di Roma, Ostia.
Nel 2008 è candidato nelle liste della Sinistra Arcobaleno ma non viene eletto.
Nel 2012 il leader dei Verdi, dopo l'appello lanciato dal cartello di associazioni e comitati ambientalisti che fanno capo a "Taranto Respira", ha sciolto la riserva e ha deciso di accettare la candidatura a sindaco del capoluogo jonico, già dichiarato nel 1991 dal Ministero dell'Ambiente "area a elevato rischio ambientale".
Nel 2006 è eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Lazio-1.