EVENTI:
Stati Uniti Messicani
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 2 luglio 2000 fu eletto presidente Vicente Fox (PAN), che sconfisse Francisco Labastida (PRI), mentre terzo giunse Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1809 morì l'eroe indipendentista Melchor de Talamantes.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1929, impossibilitato a sedare le numerose rivolte ed essendo sul punto di perdere la guerra civile, il governo giunse a un accordo con la Chiesa cattolica, che prevedeva il rispetto, almeno formale, della libertà religiosa.
Nel marzo del 1929 fondò il Partido Nacional Revolucionario, al fine di controllare i vari politici e ponendo sé stesso a capo del partito.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez, Diaz, che voleva evitare una guerra civile, scelse di andare in esilio in Francia.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Nel 1857 venne promulgata la Costituzione, che disciplinò le istituzioni politiche messicane fino al 1917.
Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini - presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente a ottenere l'istituzione della festa della mamma.
Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini - presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente a ottenere l'istituzione della festa della mamma.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Tra il 1936 e il 1959, si assiste alla cosiddetta Época de Oro del cine mexicano, con autori come Pedro Infante (1917-1957), che fu anche cantante e vera icona del cinema messicano del XX secolo.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2004 l'indice di sviluppo umano adottato delle Nazioni Unite registrato nel Benito Juárez, un distretto di Città del Messico, e San Pedro Garza Garcia, nello Stato di Nuevo León, riportava un livello simile a quello registrato in Germania e Nuova Zelanda in termini di sviluppo economico, educativo e di aspettativa di vita.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Nel 2006 vinse nuovamente il PAN, con l'elezione di Felipe Caldéron, che avviò la guerra alla droga data la presenza dei cartelli messicani specializzati in narcotraffico.
Dal 2006 al 2012 il presidente del Messico è stato Felipe Calderón Hinojosa (PAN).
Nel 2006 in Messico c'erano quattro cartelli che comandavano praticamente oltre metà del territorio messicano, con la complicità delle istituzioni, attraverso un accordo tacito denominato "pax mafiosa".
Nel 2006 la nazionale è stata invitata al World Baseball classic, il mondiale organizzato dalla Major League Baseball piazzandosi nella seconda fase eliminatoria.
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Il 21 agosto 1994 fu eletto presidente Ernesto Zedillo (PRI), che sconfisse nettamente Diego Fernández de Cevallos (PAN) e Cuauhtémoc Cárdenas (PRD).
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Nel 2008 sono stati inviati in Messico 67,5 miliardi di dollari dagli emigranti negli Stati Uniti.
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 6 luglio 1988 fu eletto presidente Carlos Salinas (PRI), che sconfisse nettamente Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) e Manuel Clouthier (PAN).
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Il 4 ottobre 1824 il Messico si dota di una costituzione, nasce così la repubblica.
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1846 il Messico rivendicò il territorio compreso tra il Rio Grande e il Rio Nueces (fiume situato 300 km a nord del Rio Grande).
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 1926, il governo volle dare piena attuazione al dettato costituzionale, giungendo a prevedere la requisizione di molti beni ecclesiastici, la chiusura di molte scuole cattoliche e la soppressione degli ordini religiosi, impedendo di fatto la possibilità di divenire frate o suora, privando dello stato civile e del diritto di voto i religiosi e arrivando ad arrestare chi avesse fatto battezzare i propri figli o chi avesse espresso l'intenzione di seguire la vita religiosa.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 2012 si è registrato un cambio di rotta con la vittoria del Partido Nacional Revolucionario e del candidato Enrique Peña Nieto, che si presentò come personaggio in grado di dare un nuovo volto al Messico.
Nel 2012, è nato il gruppo letterario El Comité, che è emerso dal gruppo di scrittori che hanno prodotto la rivista El Comité 1973.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.
Nel 1600, il Siglo de oro della letteratura in lingua spagnola, si distinse la figura della religiosa e poetessa Juana Inés de la Cruz, della scuola gongoriana.