La parola orchestra indica genericamente un insieme di molti strumentisti. Come istituzione, l'orchestra è nata nei secoli XVII e XVIII in Europa ed è stata in seguito diffusa in altre parti del mondo. Le attuali orchestre di musica classica sono formate da strumenti musicali ad arco, a fiato e a percussione. Il termine orchestra nell'antica Grecia e a Roma designava il luogo (alla base della cavea, davanti al logeion, palcoscenico) di un anfiteatro dove si svolgeva l'azione scenica del coro danzante (da ορχήομαι, orchéomai, danzare) e fu reimpiegato nel Rinascimento per denominare l'area immediatamente di fronte al palcoscenico. L'uso della parola orchestre o orquestre per riferirsi a un ensemble strumentale, invece che un luogo fisico nel teatro, appare in Francia nella seconda metà del Seicento.
Nel 1637 Marin Mersenne nel suo Traité d'harmonie universelle riporta l'organico dell'orchestra d'archi, conosciuta come Les 24 Violons du Roy, attiva presso la corte di Luigi XIII di Francia:.
Nel 1637 Marin Mersenne nel suo Traité d'harmonie universelle riporta l'organico dell'orchestra d'archi, conosciuta come Les 24 Violons du Roy, attiva presso la corte di Luigi XIII di Francia:.
Nel 1637 Marin Mersenne nel suo Traité d'harmonie universelle riporta l'organico dell'orchestra d'archi, conosciuta come Les 24 Violons du Roy, attiva presso la corte di Luigi XIII di Francia:.
Nel 1637 Marin Mersenne nel suo Traité d'harmonie universelle riporta l'organico dell'orchestra d'archi, conosciuta come Les 24 Violons du Roy, attiva presso la corte di Luigi XIII di Francia:.