
La scheda: Regno sardo
Possedimenti pisani Repubblica di Sassari Possedimenti liguri
Il Regno di Sardegna, in latino Regnum Sardiniae, Regnum Sardiniae et Corsicae fino al 1479, fu istituito nel 1297 (secondo altre fonti nel 1299) da papa Bonifacio VIII in ottemperanza al Trattato di Anagni del 24 giugno 1295, sull'isola della Sardegna.
Comprendeva i territori dei giudicati autoctoni e i possedimenti aragonesi, pisani e genovesi. Con il passaggio del regno sardo, dopo il plurisecolare periodo aragonese e spagnolo, alla Casa Savoia nel 1718-20 e l'unione dinastica con gli Stati di terraferma (come il Piemonte), spesso ci si riferì ai suoi sovrani, abitanti e forze armate come sardo-piemontesi, o semplicemente piemontesi o sabaudi.
Per meglio riflettere il baricentro politico e geografico del Regno, esso mutò il suo nome il 17 marzo 1861 in Regno d'Italia.